La GeoGravel Tuscany non è solo un evento sportivo, è una grande festa collettiva in cui il ciclismo si fonde con la musica, in cui pedalare e ballare - a ben vedere - si accordano nello stesso gesto della condivisione di un momento.

Ma, proprio come una gara importante ha bisogno di corridori di rango, una grande festa ha bisogno di un grande musicista che riscaldi l’atmosfera e accenda i cuori dei partecipanti.

Ecco perché per il sound della serata di sabato 1 giugno la GeoGravel Tuscany ha scelto un nome d’eccezione: Saturnino. Bassista, compositore, produttore discografico e polistrumentista, Saturnino è molto noto anche per essere lo storico bassista di Jovanotti, un altro grande amante del ciclismo.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui per farci raccontare il suo rapporto con la bicicletta e con la geotermia toscana e per farci dare qualche anteprima sui pezzi che ha scelto per il GeoParty 2024.

 

Saturnino, sarai l'ospite d'onore al grande GeoParty della GeoGravel sabato 1 giugno, conosci la zona della Geotermia toscana?

"Fino a poco tempo fa non la conoscevo, poi ho avuto l’onore di scoprire quella zona straordinaria della Toscana grazie al mio amico Paolo Bettini che mi ci ha accompagnato.  Per un’intera mattinata mi ha descritto in lungo e in largo quei luoghi incredibili, in cui sembra di stare davvero su un altro pianeta."

 

Il gravel non è solo ciclismo ma anche festa, condivisione, voglia di stare assieme, un po' come la musica. Secondo che che rapporto c'è tra la musica e lo sport?

"Trovo che il mondo del gravel sia molto simile a me, che musicalmente non ho mai avuto paura di cimentarmi in tutti gli stili, che è un po’ un approccio “gravel” alla musica."

 

Sappiamo che una volta hai partecipato alla Granfondo 9 Colli per colpa di un certo Lorenzo… ci racconti com'è andata?

"A dir la verità ho partecipato per ben due volte alla 9 Colli… La prima volta l’ho finita, la seconda l’ho interrotta a meno della metà. Ci sono andato perché Lorenzo (Jovanotti) che è un grandissimo appassionato di ciclismo ha messo insieme un team e ha regalato le biciclette a tutti. La mia la conservo ancora in cantina, con la quale ho partecipato a quell’esperienza “mistica”. Anche perché credo che alla quarta salita di aver avuto delle visioni… Però è stato davvero troppo divertente."

 

Ci sveli qualche traccia che hai pensato di mettere alla GeoGravel?

"Posso solo svelarvi una cosa, cioè quello che non metterò: musica brutta. Promesso."

 

Ultima domanda. La mattina successiva alla festa partiranno i 3 percorsi della GeoGravel, proverai anche tu a pedalare sulle Strade Grigie?

"Certo! Non vedo l’ora di seguire tutto il gruppo su una bellissima bicicletta assistita, che è l’unica cosa che mi permetterebbe di affrontare il percorso e divertirmi, visto il mio allenamento attuale."



La GeoGravel Tuscany è più di una due giorni sportiva, è un vero e proprio festival del gravel alla scoperta delle Colline Metallifere e della Geotermia toscana. L’evento inizierà nel pomeriggio di venerdì 31 maggio con l’apertura del GeoVillage al "Piazzone", un bellissimo spazio a ridosso del centro di Pomarance (PI) che ospiterà il GeoFestival il cuore pulsante di tutta la manifestazione, dove avranno luogo i concerti serali e saranno allestiti stand enogastronomici locali e shop dedicati. Da lì partiranno inoltre le varie ride in programma per sabato 1 giugno (percorso Ultra) e domenica 2 giugno (percorsi Lungo, Medio e Corto).