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GeoGravel Tuscany - Edizione Zero.

In sella con Paolo Bettini alla scoperta del lato selvaggio e incontaminato delle colline metallifere.

Sterrati tra i boschi, risate, sole e poi pioggia, antichi borghi e natura incontaminata. L’edizione zero della Geogravel Tuscany è stata molto più che un test, trasformandosi in un'epica giornata con gli amici, proprio nello spirito del gravel autentico, con dei classici fuori programma che hanno reso tutto ancora più emozionante. Alla domanda “È da rifare?” viene naturale rispondere sì, assolutamente sì.


La mattina di un weekend iridato
Pomarance è uno di quei posti dove trovi subito gli amici giusti, quelli che ridono alle stesse battute, che si danno appuntamento al bar dopo l’uscita di sei ore e soprattutto che non smettono mai di essere curiosi, di esplorare sentieri sui quali ancora non hanno pedalato. Impossibile pensare ad un luogo migliore dove far partire la GeoGravel Tuscany che, in fondo, è una lunga, pazza, divertente uscita con gli amici per godersi la natura nel suo aspetto più verace. Pochi piani, molto entusiasmo. 

Sono le otto e mezza di mattina, il sole cerca di smentire le previsioni più nere e il gruppo dei primi pionieri di questa avventura si riunisce all’area camper e - specificatamente - attorno ad uno smartphone con la diretta sui Campionati del Mondo. In Australia le ragazze stanno correndo per l’oro e la deformazione professionale quasi ci costringe a guardare gli ultimi chilometri con il fiato sospeso. Si sa, con i mondiali diventiamo tutti un po’ tecnici. Su tutti - naturalmente - c’è Paolo Bettini che però, dopo aver visto il finale, non vuole perdere tempo.
Si parte. 

Long - Pranzo a Bolgheri e la tempesta perfetta
Quando Paolo Bettini dice di voler andare al mare, chi potrà mai contraddirlo? Sulla Costa ci si arriva tramite strade sterrate, a tratti sconnesse, circondate dai pini marittimi e da quella tipica vegetazione dell’entroterra che però respira l’aria salina: sono le suggestive Strade Grigie della Val di Cecina. Bolgheri è il set perfetto per un pranzo tipico a base di salumi, crostini e vino, grazie alla sua suggestiva atmosfera che però non riesce a tenere lontana la tempesta, un fattore wow che si rivelerà indispensabile per trasformare un’uscita tra amici in un’autentica epic ride attraverso la pioggia, il vento e tutto quello che rende l’avventura qualcosa di indimenticabile. è buio quando gli eroi tornano a Pomarance, portano con sé un'esperienza da raccontare al bar per mesi, dimenticandosi il freddo e ricordando solo il divertimento.


Short - Birra, panini e antichi borghi con viste mozzafiato
Le nuvole si ammassano a strati nel cielo che promette temporale. Querceto è un piccolo luogo ameno tra le colline, da uno dei suoi due vicoli si vede l’immensità che lo circonda, un paesaggio mozzafiato come spesso succede qui: un vicolo stretto e poi d’improvviso gli spazi aperti. Qui è facile fermarsi e pensare che la bicicletta ti porta sempre in luoghi inaspettati ed è proprio questo che desideriamo per tutto il tempo: sorprenderci. Prima che cominci a piovere c’è giusto il tempo di prendere un panino con la salsiccia e birra per pranzo, in un tipico bar sulla statale. Un tratto di asfalto e poi di nuovo nei boschi per l’altra metà della giornata sotto l’acquazzone. Il paesaggio cambia, le stradine diventano nere e le colline si perdono tra la nebbiolina bianca fin quasi a sparire. La sensazione di vivere all’avventura è una cosa alla quale brindare con uno Spritz, al ritorno a Pomarance. È bello avere ancora in corpo quella indescrivibile sensazione di adrenalina, la doccia può aspettare qualche minuto ancora.


Viva il sabato sera
Come può concludersi una giornata perfetta? A tavola, naturalmente. Una abbastanza lunga per accogliere tutti su una terrazza al coperto mentre fuori la pioggia continua a scendere copiosa. La Geogravel Tuscany ha passato il test a pieni voti e tutti non vedono l’ora che arrivi il 2023, anche se il ciclismo è fatto per celebrare il “qui e ora”, godersi il momento e tutto quello che la bicicletta riesce a fare andare d’accordo. 

Cheers, al gravel e ai sabati sera così,  in compagnia degli amici, dopo una lunga pedalata là fuori.