La seconda edizione della GeoGravel Tuscany - in programma per l’1 e 2 giugno prossimi - si avvicina, e cosa potevamo fare di meglio che far raccontare com'è stata la prima edizione da chi ci ha partecipato?

Ancora meglio se la persona in questione è un volto noto e amatissimo dal pubblico italiano, un attore che negli ultimi anni ha scoperto la bicicletta diventandone oltre che assiduo praticante, anche ambasciatore.

Ecco a voi la GeoGravel Tuscany secondo uno dei nostri grandi ospiti (e amici), Paolo Kessisoglu.

“Comincio col dire la cosa che mi ha colpito da subito della GeoGravel: l'esperienza dell'anno scorso mi ha permesso di scoprire una zona d'Italia, quella della geotermia toscana, che prima non conoscevo ma è un paesaggisticamente incredibile.

Un territorio selvaggio, verace, perfetto per il gravel.

Abitando a Milano confesso di non avere molte occasioni di praticare questa “disciplina”, il tempo è sempre poco e ti spinge a prediligere la bici da strada. Ecco perché eventi di questo tipo ti permettono di prenderti quel tempo fuori dalla routine quotidiana per scoprire alternative.

La strada è performance, invece il gravel è lentezza, nel senso migliore del termine. Ti porta a scoprire scorci nuovi, a fermarti, a goderti il momento.

Ormai con Paolo (Bettini, ndr) siamo amici da molti anni, un rapporto nato dalla passione per la bicicletta ma che poi è andato oltre, e ora ci porta a condividere tutta una serie di valori in cui crediamo entrambi. Per questo per me è sempre un piacere partecipare alle sue iniziative.

E poi che dire, la GeoGravel Tuscany è davvero una festa, in tutti i sensi, al punto che devo ammettere che non è stato semplicissimo pedalare la domenica mattina, dopo l'incredibile serata del sabato...

Un’altra cosa bellissima che ho trovato a Pomarance è stata un'atmosfera magica, in pochissime ore si è formato un gruppo di amici con i quali ci sentiamo ancora spesso.

Perché la bici ha questo potere straordinario di fare da collante tra le persone, e anche per questo sarà un piacere tornare quest'anno alla GeoGravel Tuscany.”



E voi, cosa state aspettando?

Fate come Paolo Kessisoglu, iscrivetevi alla GeoGravel Tuscany 2024!