Percorso LUNGO

2 Giugno 2024
110 km | 2500 m+ | 10 h
partenza: 7.00 - 9.00 am

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Con quasi 30 chilometri di strada non asfaltata, il percorso lungo della GeoGravel Tuscany è una romantica sfida tra Madre Natura e i suoi temerari esploratori. Tutto il percorso è pedalabile e le sole difficoltà sono dettate da alcuni tratti in pendenza o dal fondo stradale che, in certi punti, può risultare ghiaioso. Tra le strade grigie che attraversano l’entroterra verso il mare, il tracciato incrocia più riserve naturali e una gran parte del territorio più inesplorato della Val di Cecina. 

Giro di boa di questa avventura è senza dubbio Bolgheri, un punto di riferimento mondiale per la cultura toscana e per il vino d’eccellenza come Ornellaia e Sassicaia. L’antico borgo, reso celebre dal poeta Giosuè Carducci, si sviluppa attorno ad un castello medievale circondato da vigneti ed è un punto privilegiato per una pausa gustosa tra uno sterrato e l’altro. Dieci ore in sella per riconnettersi alla parte più autentica della propria natura, tra i profumi della macchia mediterranea e l’aria salina che viene dal mare. 

Il percorso

Partendo da Pomarance il percorso lungo della GeoGravel Tuscany 2024 ha la prima parte di tracciato in comune con il corto e il medio. Snodandosi tra campi e casolari antichi, inizia a salire verso Libbiano con una strada a tornanti dalla quale godere piacevoli scorci di paesaggio sulle colline sottostanti. Successivamente ci si avventura all’interno della Riserva Naturale di Monterufoli - Caselli attraverso sentieri sterrati affini allo spirito gravel che proseguono per chilometri nel bel mezzo della natura selvaggia. Dopo questa parentesi lontano dalla civiltà, si arriva a Querceto, il borgo perfetto per fermarsi a fare una pausa, godersi il paesaggio e gustare qualche tipicità locale. Attraverso una lunga discesa panoramica tra paesaggi da cartolina, si torna poi sulla Provinciale ma solo per imboccare un’altra lunga e incantevole strada sterrata verso Bibbona che attraversa la Riserva Naturale di Magona. Una volta giunti a questo borgo dalla storia medievale, dove già si respira l’aria salina che viene dal Tirreno, si prosegue prima verso la Costa Etrusca con il mare sullo sfondo, poi si risale il viale dei cipressi verso Bolgheri, celebre luogo dove è d’obbligo una sosta per un pranzo all’insegna della toscanità verace e di un vino amato in tutto il mondo. Il ritorno è un'altra full immersion in sentieri gravel nella riserva naturale di Magona e nella selvaggia macchia mediterranea che caratterizza questo angolo di Toscana. Dopo boschi popolati da qualche podere o fattoria, si torna sulla Provinciale all’altezza di Canneto, passando poi nuovamente per la Riserva Naturale di Monterufoli - Caselli e ricongiungendosi al percorso medio e corto per tornare a Pomarance con un unico tracciato.

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